Allalba di stamane, i carabinieri del Comando provinciale di Roma, hanno eseguito a Ostia, 10 provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, appartenenti alla famiglia Spada. Loperazione, denominata Sub Urbe, è scattata a seguito di una prolungata attività investigativa. La famiglia Spada, insieme a quella Fasciani e Triassi, è considerata uno dei clan di stampo mafioso, che controllano gli illeciti sul litorale romano. Gli arrestati sono accusati di vari reati: estorsioni, spaccio, ma soprattutto una gambizzazione, avvenuta di recente. Inoltre, viene contestata l’aggravante di aver agito avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis (appartenenza ad una associazione di tipo mafioso) e con il metodo mafioso. “Dal 2011 a oggi sono circa 40 gli episodi di danneggiamento e incendio ad attività commerciali, soprattutto stabilimenti balneari di Ostia”, ha riassunto ai giornalisti Michele Prestipino, procuratore aggiunto della Dda di Roma Michele Prestipino nel corso della conferenza stampa. Le indagini, è stato rivelato dagli inquirenti, sono partite dalla gambizzazione di Massimo Cardoni (noto nellambiente malavitoso come ’Baficchio’), raggiunto da diversi colpi di pistola il 22 ottobre 2015 davanti al supermercato di via Cagni a Ostia. “Mi preme sottolineare che sia la gambizzazione – ha tenuto a spiegare ancora Prestipino – che le estorsioni sono sintomatici di un riposizionamento dei rapporti di forza. La famiglia Spada prima operava sotto l’ombrello protettivo dei Fasciani. L’arresto dei Fasciani ha aperto spazi che hanno permesso un riposizionamento degli Spada spesso anche evidente. Sono oltre 40 gli episodi di danneggiamento e incendio nei confronti di attività commerciali e in particolare degli stabilimenti balneari di Ostia”. Alle vicende delle azioni criminali di Ostia è ispirato il libro Suburra di Di Cataldo, da cui è stato tratto lomonimo film,. Di qui anche il nome della brillante operazione di stamane: Sub Urbe.
D.T.